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Stanza di Matematica

Disegno realizzato da Anna Borio

Si propone come un laboratorio permanente per:

  • predisporre/raccogliere materiali e strumenti funzionali alle esigenze dei docenti;
  • costruire insieme ai docenti percorsi didattici in relazione delle Indicazioni Nazionali;
  • riflettere con esperti su aspetti fondanti della disciplina, analizzandone le implicazioni didattiche;
  • costruire percorsi che consentano agli studenti il superamento di criticità e misconcetti, favorendo l’inclusione di tutti;
  • imparare ad utilizzare la tecnologia, comprendendo come influisce sulle metodologie di insegnamento e predisponendo percorsi per un suo proficuo inserimento nella didattica;
  • formare gruppi di ricerca volti ad individuare percorsi verticali che favoriscano negli allievi un corretto apprendimento dei concetti fondamentali della matematica.

La caratteristica della stanza è quella di prevedere per i docenti che ne fruiscono un ruolo attivo nella stessa, sia per quanto riguarda le proposte di attività e formazione, sia per la produzione di materiali e della loro sperimentazione in classe. In quest’ottica gli esperti della stanza risultano prevalentemente dei mediatori tra le indicazioni della ricerca didattica e le esigenze sentite dai docenti, per consentire a questi ultimi di elaborare in modo autonomo, ma efficace, le proposte per la specifica realtà in cui operano.
Particolare attenzione in questo senso viene rivolta a gruppi di docenti della stessa scuola: infatti la formazione comune favorisce successivamente una proficua collaborazione, cosa che spesso è carente.

Gli angoli della stanza

Le tecnologie

Attenzione è rivolta alle tecnologie e in particolare al loro uso nella didattica della matematica. In questo senso un ruolo particolarmente importante riveste il software dinamico GeoGebra, libero e ormai diffuso in tutto il mondo. I suoi sviluppatori lo arricchiscono continuamente di nuovi strumenti e utilità, per adeguarlo alle esigenze che via via si presentano (GeoGebra Esame, GeoGebra Classroom, GeoGebra per tablet e smartphone, realtà virtuale, …).
La Casa degli Insegnanti è partner dell’Università di Torino nel GeoGebra Institute of Turin, riconosciuto a livello internazionale. Nel 2010 infatti fu fondato questo Istituto a Torino con la presenza di Markus Hohenwarter, il matematico austriaco sviluppatore di questo software. L’Istituto fa parte, insieme ad altri analoghi di tutto il mondo, dell’International GeoGebra Institute. 

Nello stesso anno 2010 si sono attivati i corsi in collaborazione con il CE.SE.DI.; questi si sono svolti in modalità blended, ovvero in parte in presenza e in parte su piattaforma Moodle La Casa degli Insegnanti, con percorsi diversificati per i vari livelli scolari.
Dall’a.s. 2018-19 (quindi già prima dell’emergenza) i corsi si sono svolti interamente on line. Oltre alla piattaforma Moodle, è stata utilizzata anche quella di Zoom.

Il fatto di aver svolto tutto on line ha consentito la partecipazione di diversi docenti fuori della Regione Piemonte, favorendo quindi un maggior scambio di esperienze.

I corsi su GeoGebra de La Casa degli Insegnanti si caratterizzano come una offerta formativa essenzialmente di matematica: infatti, pur introducendo comandi e strumenti del software, l’attenzione è rivolta ad analizzare come l’uso di questo software di geometria dinamica sia legata ad una profonda modifica della metodologia didattica, proprio legata alle caratteristiche che offre il software. Questo consente di mettere al centro l’allievo nel processo di apprendimento, attraverso la scoperta delle proprietà matematiche. Proprio per l’attenzione necessaria agli studenti, nelle attività proposte i corsi si sono sempre differenziati per i vari livelli scolari.

Laboratorio di GeoGebra

Attualmente non è previsto alcun corso di GeoGebra.
Nel caso un gruppo di docenti della stessa scuola fosse interessato può mettersi in contatto con la referente Ada Sargenti
e-mail info@lacasadegliinsegnanti.it

La ricerca-azione

Un altro ambito di attenzione e ricerca è quello delle prove INVALSI, utilizzate per riflettere sugli ostacoli cognitivi incontrati dagli studenti e per sperimentare strategie didattiche opportune per superarli. Proprio le esperienze fatte sono state oggetto di presentazioni in alcuni seminari nazionali organizzati dall’INVALSI.

In questo caso si tratta di un laboratorio in cui i docenti portano le proprie esperienze, discutono su difficoltà e criticità incontrate, preparano attività da sperimentare in classe.

Anche per il Laboratorio di Matematica è stata utilizzata la modalità blended, appoggiandosi per i lavori on line alla seconda piattaforma dell’associazione, La Casa sperimenta. Negli ultimi anni, con il problema dell’emergenza pandemica, il laboratorio si è svolto completamente on line, sostituendo incontri in presenza con quelli su Zoom e mantenendo la piattaforma per la condivisione dei materiali. In questo modo il gruppo di docenti si è allargato ad altre regioni italiane e in un caso addirittura ad un collega di altra nazione.

Nei gruppi di lavoro hanno potuto riflettere insieme docenti di matematica della secondaria, di I e II grado, talvolta confrontandosi anche con docenti di italiano. Infatti si ritiene che le lacune linguistiche giochino un ruolo decisivo sugli insuccessi, non solo di italiano, degli studenti.

In diverse occasioni i docenti hanno partecipato a seminari che consentivano di riflettere su temi fondanti della disciplina.

Il lavoro di ricerca-azione ha consentito in vari casi di avviare sperimentazioni interessanti, anche a livello verticale, come ad esempio la peer education (educazione tra pari). Alcune di queste esperienze sono state anche presentata al CE.SE.DI. in un seminario e ad un convegno INVALSI.

Link al laboratorio di matematica

Coordinatrice della Stanza della Matematica: Ada Sargenti
e-mail: adasar@gmail.com

Per informazioni e iscrizioni scrivere a info@lacasadegliinsegnanti.it